UN ANNO DA BULLMODELLA PER BULLFIT FASHION

Il 2019 è quasi finito.

I bullgenitori , di solito, fanno una cosa che si chiama bilancio. Voglio fare un BULLancio anche io:

Mia mamma non ha adottato nessun bulldog… anche se papino teme sempre l’8 dicembre perché tre anni fa è arrivata mia sorella Margherita che ora vive in campagna con i nonni e due anni fa, mio fratello Aldo che invece vive qui, mangia, dorme e si fa portare a spasso in passeggino e quando per caso gli va di mettersi sul set per farsi scattare una foto lo ringraziano come quando un vip regala uno scatto ai fans…

Io non capisco. Poi la mamma mi dice “Teodorina ma lui è un bulldog inglese adottato, che è stato bruciato e ha sofferto tanto”… guarda che quasi è un vantaggio penso io: mangia, dorme, viene coccolato come un principe e non deve lavorare mai e mangia anche più di me, ma la mamma si incavolerebbe un sacco quindi non mi esprimo.

Lei capisce cosa penso anche solo guardandomi negli occhi.

Abbiamo fatto un sacco di cose bellissime in questo 2019 con Bullfit Fashion, il brand per i bulldog inglesi e per i bulldog francesi.

Io ho corso con il pallone nel laboratorio mentre la mia mamma realizzava i cartamodelli con la modellista partendo da quei disegni che lei fa sempre con la penna blu o con il pennarello verde. Mi hanno coccolato in tanti e ho abbaiato moltissimo contro un mostro che fa trtrtrtrtr… lo chiama plotter la mamma… ma secondo me è cattivissimo, ho fatto delle corse a difendere le sarte quando avevano una pistola con una specie di molla arancione che sparava aria fortissima (Teodora è il compressore per pulire i tessuti!!). Devo sempre stare vicino alla mia mamma quando lavora perché ci sono un sacco di pericoli.

Mi piace tanto quando andiamo dal fornitore che ci fa i cuscinoni perché lì mi posso sdraiare a provare tessuti e consistenze dei cuscini… questo sì che è un lavoro top.

La scorsa primavera abbiamo lanciato la linea “me e mini me”, prodotti abbinati per noi bulldog inglesi, per i cuginetti francesi, ma anche per i nostri bullgenitori.

In estate avevamo t-shirt con il logo di Bullfit Fashion e i teli mare coordinati per noi e i bullgenitori.

Abbiamo fatto tanti shooting allestendo il set a casa per tutti i nuovi prodotti e uno dalla fotografa con il mio collega Pietro, un bulldog inglese fighissimo che è sempre più vip, anzi, viB (very importnt bulldog), Moka, la bulldog francese dell’amica della mamma che assomiglia tanto a Matilda di Chiara Ferragni e il piccolo Zizou un bulldog francese di 9 mesi che si è innamorato sul set e al posto delle foto per Bullfit Fashion rischiava di fare delle foto un po’ ose’.

Alla fine però ci hanno fatto i complimenti perché siamo stati tutti e quattro bravi e il lavoro ottenuto è stato davvero ottimo.

Ci sono state un sacco di novità: una sfilata enorme a Bologna con tantissimi Bulldog inglesi durante l’evento del CABI, un’altra a Padova per gli auguri di Natale, tanti amici che erano solo virtuali sono diventati amici veri.

Abbiamo aiutato dei bulldog inglesi in difficoltà con raccolte fondi per le loro cure, alcuni ce l’hanno fatta, altri purtroppo no.

Abbiamo conosciuto tante persone anche su instagram grazie alle dirette che abbiamo fatto da marzo con la mamma e che a gennaio riprenderanno con tanti ospiti.

Bullfit Fashion ha creato dei capi nuovi troppo fighi che mi piacciono tanto, sono arrivate le sculture dei bulldog che da gennaio saranno in vendita sul nostro shop online, i prodotti per l’igiene per farci essere sempre belli puliti e con un profumo gradevole ma in modo del tutto naturale, per non disturbare il nostro olfatto sofisticato e ultimissima novità la gift card che permette a tutti, anche ai ritardatari, di fare dei regali in tempo per tutte le ricorrenze. Ma ci sono un sacco di novità che bollono in pentola per il prossimo anno!

Quindi per quest’anno vi saluto, ma vi ritroviamo nel 2020!

Un bullbacio a tutti e buon Natale da me e da tutto lo staff di Bullfit Fashion,

Teodora