ALDO, IL SECONDO ANNO DI RINASCITA
E chi se lo dimentica
quel post su facebook
con la foto
di un povero bulldog inglese
carbonizzato, sdraiato sull’asfalto
con un rigagnolo
di sangue
che scendeva
dal naso.

Eri tu, eri quel piccolo angelo di pelle, neanche tutta perché il fuoco te ne aveva consumato quasi il 40% di tutta quella che avevi e pelo.

Ci guardavi con occhi riconoscenti, anche se non riuscivi a tenerli aperti perché il fuoco aveva creato un cratere nel tuo occhio sinistro, che poi però un veterinario oculista bravissimo ti ha fatto recuperare al 70%.

Sembreresti un bulldog delle percentuali… e infatti sei un bulldog 100% amore, sei Aldo.

Il mio Aldo, ma in realtà l’Aldo di tutti perché per te si è scatenata da subito una gara di solidarietà, a partire dall’associazione che ti ha preso subito sotto la sua ala protettrice, EBRI, il rescue e soprattutto da Pierluigi, il volontario che ti ha visto lì sul ciglio della strada alla periferia di Palermo e, anche se sembravi morto, si è fermato per prestarti soccorso.

Mi ricordo che dopo aver visto la tua foto, che mi sconvolse e che ancora oggi mi fa piangere e che molti in questa giornata stanno ripostando “per non dimenticare”, io speravo che qualcuno si prendesse cura di te.Ti pensavo in continuazione, ma davvero non avrei mai pensato che quel qualcuno potessi essere io.

Oggi non c’è più nulla del bullino con lo sguardo smarrito che ho conosciuto quando, spinta da una forza interiore che mi diceva “vai da lui”, sono venuta a prenderti in Sicilia con la zia Maria Giovanna, la tua madrina speciale che collaborava con il rescue.

Oggi sei un meraviglioso orsacchiotto che si gode le comodità della vita, il divano bianco, i cuscini morbidi su cui ti fai delle mega ronfate a pancia all’aria, proprio per dire che stai bene e che ti fidi di noi.

Per noi sei un dono immenso, avere la tua riconoscenza e il tuo amore dopo che degli esseri spregevoli che appartengono alla nostra razza hanno abusato così violentemente della tua bontà, causandoti una sofferenza fisica che solo se ci penso mi verrebbe da spaccare tutto, è una sensazione che non si può descrivere, si può solo provare.

Tu ce l’hai fatta.

Sei la dimostrazione karmica che il bene torna sempre e tu sei un essere così buono e dolce che meritavi solo amore e dolcezza.

Ma la' fuori ci sono molti altri “aldo” che non hanno la tua fortuna e quindi esorto te che stai leggendo a dare una mano alle associazioni che con il frutto volontario del proprio lavoro si prestano ogni giorno ad aiutare i bulldog e i cani più sfortunati.

Se puoi adotta, se non puoi stalla fino a quando il malcapitato sarà pronto per andare dalla sua “famiglia per sempre”, se non puoi, contribuisci con una piccola donazione.

Tante piccole donazioni insieme fanno grandi cose e possono dare una seconda possibilità a tutte le anime buone vittime di abbandoni, violenze o assurde rinunce di proprietà.

Se vuoi fare un regalo ad Aldo per il suo secondo compleanno di rinascita dona con il cuore ad un rescue o al canile della tua città.

Io ti lascio il link dell’associazione che ha salvato Aldo Ebri, se vuoi fare una donazione per i bulldog inglesi di cui si stanno occupando ora, usa la causale auguri aldo.

E allora tanti auguri #aldodallasfaltoalsatin

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