Avrei voglia di uno snack

Avrei voglia di uno snack

 

Semplice no? Qualsiasi cosa tu stia facendo, basta alzarsi, raggiungere la cucina e cercare “l’armadietto delle schifezze”. Come dite? Noooo, non ci crede nessuno che a casa vostra non esista l’armadietto delle schifezze.  Dicevo, apri l’armadietto e prendi uno snack, torni sul divano e lo mangi.

Eh no! Se hai un bulldog inglese no. Ma come, non dormono sempre questi cani? Loro sì, ma il loro stomaco sembra non trovar pace: non riposa mai, ha occhi e orecchie quello stomaco, ma mica occhi e orecchie comuni… ha quelli della donna bionica (un po’ datata come immagine, ma carina per chi ha il gusto del vintage): sente e vede suoni che noi umani non possiamo nemmeno immaginare.

Basta solo che tu col il pensiero immagini uno snack, che lui ha già aperto un occhio… deve esserci un collegamento occulto telepatico fra la tua mente e il suo stomaco, non vedo altra spiegazione. Allora smetti di pensarci subito, così il suo unico occhio aperto si richiude. “fuuuu pericolo scampato”. Allora ti alzi piano piano, allontanando il pensiero dello snack. Vuoi depistare il tuo amico bulldog inglese, quindi invece dell’armadietto delle schifezze, apri il frigo. Dai, in fondo il tuo bulldog ti fa essere anche salutista: scegli uno yogurt. Bianco, senza zucchero, senza grassi, senza lattosio, senza conservanti, insomma incolore, insapore, inodore: un “non-yogurt”. Ma non fa nulla, il tempo di chiudere lo sportello del frigo e lui si è materializzato ai tuoi piedi “ciao amico, vedo che hai voglia di condividere quel vasetto con me, cos’è? E’ buono? Me ne dai un pochino? Solo un pochino ninonino”… “Ma tu non stavi dormendo?” Non la aspetti la risposta però, perché lui è sempre quello con il naso bionico…e poi non puoi resistere, perché ha un muso così felice, la bocca spalancata in un sorriso che potresti aprirgli tutta la confezione famiglia o  confezione risparmio 12 vasetti… la lingua a penzoloni e la zampa che ti “bussa” sulla gamba come per ricordarti che lui è lì… e sì, mica che poi tu non lo veda.

Allora lo metti via. E gli dici, no, ma è tardi, lo mangiamo un’altra volta. Lui non crede ai suoi occhi e tutto sconsolato torna sul suo cuscinone. Tu fai finta di riporre il vasetto, invece lo nascondi tatticamente nella mano dicendo “ devo fare la pipì” e ti dirigi verso il bagno. Hai il tuo vasetto meraviglioso in mano, senza nemmeno il cucchiaio perché il tuo bulldog conosce perfettamente l’uso delle posate, pensi di berlo e leccarlo senza ritegno, tanto non ti vede nessuno e soprattutto non ti sente nessuno. Frrr – togli il dischetto di alluminio dal vasetto… e no! Ricordi che il suo stomaco ha le orecchie bioniche?  Ecco allora che il tuo amico comincia a prendere a zampate la porta, perché tu stai mangiando qualcosa che lui conosce benissimo… E tu, con la lingua già infilata nel vasetto, ti fermi e ti guardi allo specchio con un forte senso di colpa… Senso di colpa? Con Un bulldog?? Ma questa è una storia lunga e te la racconto la prossima volta.

Abbigliamento bulldog inglese

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