Bimbi e Bulli

Bimbi e Bulli

Non ho figli, ma questa settimana abbiamo ospite da noi la mia amica Elena con la sua bambina, Marilena, di dieci mesi.

 

Conosco bene i miei bulldog e so che sono buoni e pazienti, ma sono sempre cani e quindi possono essere imprevedibili.

 

Abbiamo fatto conoscere la bimba e i bulli fuori di casa, quindi esattamente come avrei fatto con un altro cane. Poi siamo entrati tutti insieme e li abbiamo lasciati fare. Con la nostra supervisione Teodora e Aldo hanno annusato a turno la piccola… che nel frattempo aveva anche prodotto un “regalino” nel pannolino e loro ne sono stati ben grati… “buonissimo questo profumo”, anche se noi lo riteniamo tutt’altro che profumo.

 

I bulli, passati i primi dieci minuti di conoscenza, si sono messi tranquilli a dormire sui loro cuscinoni.

Marilena è innamorata di loro e chiama continuamente “ba, ba, ba” e quando guarda Teodora dice “te, te” e quando guarda Aldo “A, A”, quasi avesse già capito i loro nomi.

 

Ieri sera siamo stati tutti insieme sul divano a chiacchierare. Marilena accarezzava i bulli e loro si sono addormentati sereni.

 

Sicuramente sono fortunata perché i miei cani sono molto portati entrambi per i bambini, ma credo che sia fondamentale rispettare i modi e gli spazi di tutti.

 

Elena, la mia amica, è perfetta perché non si fa problemi se i bulli danno una leccatina a Marilena o se lei li vuole accarezzare, le manine si lavano e intanto la piccola si fa gli anticorpi.

 

Molto spesso ho sentito parlare di bulldog inglesi come perfetti “baby sitter”. Bene, oggi ho avuto modo di verificarlo io stessa. Aldo è l’ombra di Marilena, lui che normalmente passa le sue giornate a dormire, non la perde d’occhio un attimo e la riempie di coccole… sempre in cerca di quel regalino che ieri c’era nel pannolino, che non credo tarderà molto nemmeno oggi.

 

Queste immagini non hanno potuto che portarmi alla mente la mia Margherita. Lei è figlia dei cretini che “arriva il bimbo, il cane deve andare via”, quindi basta divano, basta coccole e rinchiusa in uno sgabuzzino da sola… il resto ve lo risparmio perché è un articolo allegro e Margherita vive come una principessa con i miei genitori. Ma vorrei che queste poche righe dessero a tutti uno spunto di riflessione e di responsabilità. Non prendete un cane se non siete pronti ad occuparvi di lui o lei nel massimo rispetto della sua natura, se non siete sicuri di poterlo fare. E a quelle mamme che “no, ma il cane porta malattie”, vorrei che vedeste che angioletto sereno e sano è Marilena. E sapete perché? Perché ha genitori intelligenti che la fanno stare serena con il loro cane e i loro gatti.

Abbigliamento bulldog inglese

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