QUANTA NOSTALGIA, PARTE SECONDA

QUANTA NOSTALGIA, PARTE SECONDA

 

“E quanta nostalgia”… canta Vasco Rossi e canto anche io…

Io appartengo alla categoria di persone che amano stare in compagnia… esattamente come i miei bulli.

Quindi, i miei bulldog inglesi, dopo aver trascorso una settimana intera a bussare dalle 8 in poi con le zampette alla porta dei nostri ospiti perché:

opzione a) si alzassero e condividessero con loro la colazione

opzione b) facessero loro un po’ di posto nel lettone e tante coccole

mi sento proprio nostalgica.

Non si può dire che non siano magnanimi, perché i bulldog accontentano sia i mattinieri che i dormiglioni.

I miei, se concedi loro parte del tuo letto (che poi in realtà sono loro a concederne una parte a te…ma questo ben lo sappiamo) possono dormire fino a mezzogiorno anche se fossero andati a letto alle 21 la sera prima. Comodo no, durante le feste? Certo, penserete voi… io un po’ meno.. quel tic tic di unghiette sulla porta della stanza degli ospiti, prima delicato e impercettibile, che si trasforma man mano in un bum bum che immagino che chi stia dentro la stanza si svegli immaginandosi di trovarci fuori Jack Nicholson con l’ascia e si ripetono “il mattino ha l’oro in bocca, il mattino ha l’oro in bocca” come in Shining. Ma quale oro in bocca!! E’ vacanza, sarebbe meglio tappi nelle orecchie che oro in bocca… Quindi, proprio perché io “le cortesie per gli ospiti” di cui parlavamo la volta scorsa le conosco bene, mi alzo e cerco di convincere i bulli che è presto. Li accompagno fuori a fare la pipì. Per fare in fretta non mi sono messa la vestaglia e nemmeno le ciabatte e il pavimento esterno è gelato.. Mi accascio quasi sulla porta che ho un sonno pazzesco, ma loro cosa fanno? Decidono di fare il giro da fuori e vanno a bussare alla porta finestra della stanza degli ospiti. Che gioia dover quindi camminare sul pavimento scivoloso freddo e anche un po’ umidiccio a piedi nudi. Bello però lo smalto rosso che mi sono fatta mettere… molto natalizio. Ma che cavolo di pensieri faccio?? Potrei starmene al calduccio sotto al piumone, invece no, rincorro due iene travestite da bulldog inglesi che vogliono tassativamente rompere le scatole agli ospiti… Li convinco a rientrare. Loro si mettono in fila per essere puliti… anche i vostri quando rientrano vengono passati al “dirt detector”… una sorta di metal detector che intercetta ogni particella di sporco e vengono puliti adeguatamente no? Ecco, i miei sono due e si mettono in fila in attesa di essere puliti e profumati di talco e si mettono sul divano a dormire… Magaaaari! No, belli puliti e profumati tornano a bussare alla stanza degli ospiti, che, sfiniti anche loro pur non avendo mosso un dito da dove si trovano (il letto caldo e soffice), li senti esclamare un “avanti” che mi rende più felice dei bulli, che, appena apro la porta, partono a razzo in millemila coccole e leccate…e io me la svigno a letto!

Adesso invece gli ospiti sono partiti, le vacanze sono finite. “Beep beep beep”, 7.30 suona la sveglia e, per farli alzare, servono le cannonate.

Abbigliamento bulldog inglese

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