Come trascorre la notte un bulldog inglese e il suo Bullgenitore

Vi ho lasciato nello scorso articolo, chiedendovi cosa succede la notte quando si vive con un bulldog inglese.

Dopo esservi svegliati in seguito alle nasate, zampate, agli sgrunt sgrunt ed alle alitate in faccia, vi dovete alzare per aiutare il vostro panzone a salire sul letto. E certo, lui è un bulldog, non vorrete mica che si improvvisi labrador cercando di fare un salto che lo porti dove desidera accomodarsi. E no, nella migliore delle ipotesi, un bulldog inglese appoggia solo le zampe davanti sul materasso e aspetta che siate voi a sollevare le sue poderose…ops, volevo dire preziose terga e gli agevoliate il raggiungimento del paradiso dei bulli: il lettone. Se possedete un bulldog inglese saprete benissimo che il lettone è la “cuccia grande”, quella preferita del vostro bulldog perché sa di “noi”. Ogni possessore di bulldog inglese conosce perfettamente come trascorre la notte un bulldog inglese.

Come trascorre la notte un bulldog inglese: la notte cubista dei “BULLGENITORI”

Sapete quante cellule lasciamo nel letto? Il nostro odore lo inebria. Dormire nelle nostre lenzuola lo rende tranquillo. Ma basta questo? Certo che no. Perché dobbiamo avere il cuscino solo noi? Chi vive con un bulldog inglese, quando si riaddormenta, spera di poter arrivare a mattina serenamente. E invece no. Per prima cosa il bulldog inglese verrà a mettere il Suo testone sul nostro cuscino. Probabilmente ci farà una sorta di sauna facciale con il suo alito, oppure potremmo svegliarci con l’effetto scrub della sua lingua, che, come ben sa chi ha un bulldog inglese, quando il nostro quadrupede dorme, diventa inspiegabilmente lunga il doppio rispetto alla fase di veglia, il nostro amico la posiziona ben in vista fra le labbra, chi al centro, chi a lato della bocca. La lingua a quel punto comincerà a seccarsi fino a diventare ruvida come una raspa e per questo avrete un effetto non esattamente da centro estetico. Ma fosse tutto qui. Il bulldog inglese si sdraia sul letto della misura del bulldog inglese, ma appena si addormenta si allunga e si allarga tanto da diventare delle dimensioni di un alano. E voi? Voi comincerete a rannicchiarvi, sempre di più, dormendo in questa versione tascabile di voi stessi. Poi pian piano la circolazione “non circolante” comincerà a gridare ai vostri arti di allungarsi, ma non troverete spazio, quindi punterete un piede sul pavimento e avrete le gambe talmente distanti l’una dall’altra che le spaccate di Roberto Bolle o di Elenora Abbagnato saranno cose da pivellini per voi. Con un braccio puntato sul comodino cercherete di puntellarvi per non cadere fuori dal letto. Il vostro partner o la vostra partner saranno al di là della barricata che il bulldog inglese deve creare necessariamente fra voi. Lui deve stare in mezzo. In inverno probabilmente vi troverete con le spalle e la schiena gelati perché schiaccerà sotto di sé le coperte, lasciandovene un lembo grande quanto un tovagliolo da cucina, d’estate vi farà da pellicciotto, spalmandosi nel punto maggiormente raggiunto dall’aria condizionata.

Come trascorre la notte un bulldog inglese? In maniera beata.

Come trascorre la notte un Bullgenitore? In realtà ancora devono inventare il termine esatto.

La mattina, quando suona la sveglia e vi alzate per arrivare in bagno, vi sentirete dei sopravvissuti… Ma questa è un’altra storia e ve la racconterò la prossima volta.

Abbigliamento bulldog inglese

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