Maestro del dolce dormire: sua maestà il Bulldog Inglese

Vi chiedevo nello scorso articolo: “cosa c’è di meglio di una COMODA dormita con il vostro bulldog inglese?”. Qui possiamo aprire una parentesi tonda, ma anche quadra e graffa… ok: facciamo l’equazione del sonno del bulldog inglese che non sbagliamo! Il vero maestro del dolce dormire.

Maestro del dolce dormire: sua maestà il Bulldog Inglese

Quando si dice che il cane andrebbe scelto secondo lo stile di vita e le abitudini del proprietario, significa in pratica fare un vero e proprio elenco di caratteristiche che un cane debba o non debba avere affinché possa integrarsi in perfetta sintonia con la famiglia. La prima caratteristica a cui penso per il bulldog inglese? Scordatevi avventurosi jack russel che non scaricano mai le batterie o vivacissimi labrador che devono correre e saltare tutto il giorno. Per il bulldog inglese io penso solo a PIGRIZIA. Questi peluche riescono a vincere il Guinnes World Record per ore di sonno dormite. Maestri supremi e incontrastati di tuffo carpiato con triplo salto mortale… sul divano, arredatori specializzati in sprimaccio dei cuscini e “appallottolamento” copertine, alcuni addirittura posseggono la versione “pro” che li porta ad essere anche in grado di auto coprirsi, lasciando fuori solo il naso per non soffocare. Ecco, anche per questo lo definiamo un vero e proprio maestro del dolce dormire.

Maestro del dolce dormire: sua maestà il Bulldog Inglese

Durante il giorno sperimentano cucce e cuccette, imparano ad infilarsi anche in quelle minuscole dei gatti, ma prediligono comodi ed avvolgenti cuscinoni di design, da cui sognano ciotole profumate di leccornie e premietti e prosciutto crudo… Ma di notte, anche quando stanno russando sonoramente che nemmeno il suono della tromba bitonale di un camion li sveglierebbe e voi vi alzate in punta di piedi dal divano, facendo segno al vostro compagno, alla vostra compagna, a vostra moglie, a vostro marito, a voi stessi, insomma a chi volete voi, di “fare piano perché seno’ il piccolo si sveglia”… (n.d.r. piccolo? Ma se sembrano dei facoceri??). Percorrete lo spazio che vi separa dalla stanza da letto rigorosamente al buio. Se urtate qualche spigolo piangete in silenzio o come i “duri” di Vasco Rossi, che “non lo dicono mai, ma piangono contro i muri”… Raggiungete il letto sollevate le coperte e vi ci infilate, felici di poter stendere le gambe e magari abbracciare il vostro partner. Ma no! In tempo zero un naso umido vi si appoggia alla guancia. Un alito di sardina, manzo, forse kiwi e albicocca, caldo e quasi bagnato vi fa un trattamento di sauna facciale, seguito da un dolcissimo massaggio di zampate, che voi ignorate “fai il morto che tornerà sul suo cuscino” vi ripetete come un mantra. Nulla. Alle zampate seguono degli sgrunt sgrunt un po’ tipo quelli che fanno davanti alla ciotola. E che fate allora? Vi alzate, perché poverino il vostro bulldog non può mica rischiare di farsi male saltando agevolmente sul letto… Lo aiutate a salire, salutando definitivamente il vostro nervo sciatico… e cosa vi aspetta durante la notte?

Questo ve lo racconto la prossima volta.

Abbigliamento Bulldog inglese

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