HAI DETTO BAGNETTO ? Che abbia inizio la battaglia

HAI DETTO BAGNETTO ? Che abbia inizio la battaglia

Sì… ho detto bagnetto.

Per fare il bagnetto al vostro bulldog inglese dovete avere almeno tre cose:

• Pazienza
• Schiena forte
• Di nuovo tanta pazienza… per ripulire il bagno da cima a fondo.

I bulldog sono cani che vengono toelettati tutti i giorni, rughe, occhietti, orecchie, zampine ed unghie, ma ogni tanto necessitano di un bagnetto completo che li faccia tornare belli puliti e profumati. Anche il vostro bulldog ha le zampe che sanno di salame e il musetto di formaggino?

Alcuni sono più arrendevoli ad essere lavati e alle parole “andiamo a fare il bagnetto” si avviano verso il bagno. Certo, senza la gioia e felicità di quando dite “andiamo a mangiare la pappa”… Altri invece vanno ricorsi per tutta casa, tirati fuori da sotto al letto o da dietro le tende o da sotto il tavolino del soggiorno dove non andrebbero mai se dovessero recuperare un gioco e starebbero ad abbaiare perché il giochino lo recuperassimo noi… ma se devono fare il bagno da maialetti quali sono si trasformano in chihuahua e si infilano ovunque.

Dopo aver giocato a nascondino e con un kilo di premietti siete finalmente riusciti a trascinarlo in bagno. Credete di aver finito di fare fatica? Vi sbagliate: siete solo all’inizio. Provate ad issarvi in braccio un blocco di cemento armato che è più rigido di un cadavere in rigor mortis e a metterlo delicatamente nella vasca senza disarticolarvi le spalle, incrinarvi un paio di vertebre e soprattutto senza farlo scivolare.

HAI DETTO BAGNETTO , SI POTEVA DIRE GUERRA

Ok, è dentro e voi siete già grondanti di sudore e con una capacità di movimento inferiore a vostra nonna di 90 anni. Comincia il bello: preparate i prodotti che avete pagato più dei prodotti di Chanel che utilizzate voi per i vostri rituali di bellezza, aprite l’acqua e la provate prima sulla mano, poi sul polso che forse sulla mano non rende esattamente la percezione della pelle del cane, poi per sicurezza tirate su la manica fino all’ascella e la testate su tutto il braccio, ok può andare. Appoggiate il doccino a contatto del pelo come insegnano i migliori toelettatori affinché il vostro bulldog non percepisca il fastidio della pioggia di acqua che gli scosta il pelo e lui cosa fa? Da blocco di cemento si trasforma in un agilissimo levriero. Salata sul bordo della vasca e con il posteriore comincia a spingere e con la testa vi preme sul petto per crearsi un varco. Allora lo spingete delicatamente di nuovo nella vasca. Con tutto il repertorio di “Voci sceme per bulldog” vol. 1, 2, 3 e 4 gli promettete che farete in fretta. Ma non ci credete nemmeno voi. Lo bagnate completamente e cominciate a strofinare la spugna intrisa di un bagnoschiuma specifico. Lui si sgrulla e vi fa doccia e shampoo senza troppi salamelecchi. Con il bulldog si condivide tutto no? Allora ritornate a “Voci sceme per bulldog” vol. 5. Lo convincete ancora qualche minuto. Massaggiate, risciacquate e applicate il balsamo… e sì perché dopo lo shampoo bisogna ristabilire l’equilibrio della pelle e quindi servono  5 minuti di posa. Che fate?

Ve lo racconto la prossima volta!

Abbigliamento bulldog inglese